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Riciclo a ciclo chiuso di HDPE: granulo idoneo al contatto con gli alimenti con il sistema di riciclo OMNImax

Il polietilene ad alta densità (HDPE) è ampiamente utilizzato nella produzione di bottiglie, tubi e contenitori per la sua resistenza e rigidità, ma anche per i prodotti per la cura personale, detergenti e per altri liquidi per la sua durata. Un  flusso di riciclo esiste già grazie al cambio di regolamentazioni sul deposito  e per il tappo che deve rimanere collegato alla bottiglia. Un’altra applicazione importante è la produzione di tappi di bottiglia e bottiglie di latte. I tappi passano attraverso gli stessi sistemi di lavaggio del PET, quindi separati  possono essere ulteriormente lavorati. In questo modo, soddisfano anche i requisiti di alta qualità per le scaglie per la produzione di bottiglie.

Se trattato con il processo “Super Clean ” di Gneuss, il rimacinato può essere ritrattato e trasformato in un tappo di bottiglia, chiudendo così il ciclo di riciclaggio. Il sistema di riciclaggio OMNImax di Gneuss, utilizzato in questo processo, è stato sottoposto a numerosi challenge test e ha ottenuto diverse approvazioni/LNO per il contatto con gli alimenti.

La tecnologia non richiede alcuna fase di processo a monte o a valle. Ciò è di grande importanza per il polietilene, che può essere trattato in altri processi solo a temperature molto basse e richiede lunghi tempi di permanenza a causa dei lenti processi di diffusione.

Fig. 1: Fig. 1: Regrind da tappi di bottiglia in HDPE

L’OMNImax purifica il polimero sottoponendolo a un degasaggio altamente efficiente mediante un estrusore MRSpure e ad al sistema di vuoto per rimuovere i contaminanti volatili. Il sistema a rotazione multipla (MRS) è preceduto da un estrusore di fusione, che separa le fasi del processo di plastificazione e di degasaggio/ deodorizzazione/ decontaminazione, in modo che i parametri del processo possano essere ottimizzati individualmente per ciascuna fase.

Fig. 2: Risultati dei test di sfida sull’HDPE, presentati nel 2024.

A valle dell’estrusore di fusione, il sistema di filtrazione RSFgenius rimuove i contaminanti duri mediante filtrazione ultra-fine. Il suo funzionamento completamente automatico, con pressione di processo costante, pulisce le reti dai contaminati direttamente prima che rientrino nel canale della massa fusa, in modo che  possano essere riutilizzati automaticamente fino a 400 volte.

Le finezze di filtrazione tipiche nel riciclaggio dell’HDPE sono 125-300 µm. Inoltre, per il riciclaggio delle bottiglie di latte, il materiale può essere alimentato nell’estrusore tramite un alimentatore rotante 3C.

Fig. 3: Sistema di riciclo OMNImax con vite singola a monte

La flessibilità del sistema di riciclaggio è straordinaria: il sistema OMNImax compensa in modo completamente automatico le variazioni dei rifiuti plastici da trattare in termini di umidità, contaminazione, viscosità, densità apparente, ecc. regolando i parametri di processo in modo da produrre materiale di qualità elevata. I cambi di materiale, ad esempio per il cambio di lotto, sono possibili in pochi minuti grazie al breve tempo di permanenza, in modo da soddisfare pienamente i requisiti di flessibilità di un nuovo impianto di riciclaggio e ridurre al minimo le interruzioni della produzione. Questa caratteristica unica rende il sistema di riciclo OMNImax eccezionalmente conveniente, soprattutto nelle applicazioni in cui è richiesto il contatto con gli alimenti o la riduzione degli odori. Inoltre, le tecnologie sviluppate e brevettate da Gneuss sono caratterizzate da:

  • Design compatto, ingombro ridotto
  • Breve tempo di permanenza
  • Elevata flessibilità
  • Basso consumo energetico
  • Alta efficienza economica
  • Elevata efficienza di pulizia (super-clean), anche per il contatto con gli alimenti

Gneuss Kunststofftechnik GmbH

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